venerdì 7 giugno 2013

In treatment

Lo capiamo benissimo, la conclusione del tour teatrale di De Gregori ha lasciato in molti un senso di vuoto, un ombra di malinconia.
Eravamo presenti sia all'Alcatraz che agli Arcimboldi, abbiamo ancora nelle orecchie l'eco di Can't help folling in love, siamo consapevoli si sia trattato di uno dei tour migliori di sempre. Ora ci restano i ricordi, i video, i dischi.

Visto che per più di un mese non si prevedono nuove date, avete due possibilità. La più ovvia e naturale è quella di lasciarsi precipitare nella più cupa disperazione, nel chiuso della vostra camera, accarezzando la copertina di Rimmel, mentre rivedete l'inizio dell'Alcatraz (dal minuto 7') per la milionesima volta: "Vai Guido!", e poi parte Sulla Strada. Che momenti.
La scelta alternativa è quella di guardare con risolutezza in faccia al destino crudele e beffardo, raccogliere la sfida che questo vi lancia, uscire di casa ed unirvi a noi, per cercare di lenire insieme la dolorosa pena, utilizzando terapie scontate ma efficaci: mettiamo insieme una compagnia allegra e (etimologicamente) simpatica, un locale accogliente, una birra, e ci suoniamo e cantiamo le canzoni del nostro, fino allo sfinimento.
Vedrete, vi sarà di aiuto. Noi vi aspettiamo.

Nessun commento: