domenica 13 aprile 2014

Lavori in corso (2)

Le storie di ieri è una canzone scritta da Francesco De Gregori e registrata per la prima volta nel 1974, durante sessioni di registrazione dell'album Francesco De Gregori, ma scartata dall'incisione finale dell'LP. Trovò posto l'anno successivo nell'album Volume VIII di Fabrizio De André e, in seguito, nell'album Rimmel.

lunedì 17 marzo 2014

Siamo troppo avanti

Un clamoroso esperimento di crowdbooking, siamo decisamente troppo avanti. Pertecipate numerosi, scriveteci a "mbox171(chiocciola)gmail.com"

lunedì 24 febbraio 2014

Lavori in corso
















In un cantiere aperto la sicurezza è la prima cosa. Se vi va di entrare a dare un'occhiata, non tralasciate le opportune precauzioni.
Soprattutto i tappi per le orecchie.


giovedì 20 febbraio 2014

L'agnello di Dio

di F. De Gregori
 
Ecco l'agnello di Dio, chi toglie i peccati del mondo.
Disse la ragazza slava, venuta allo sprofondo
Disse la ragazza africana sul Raccordo Anulare.
Ecco l'agnello di Dio, che viene a pascolare
[ e scende dall'automobile, per contrattare. ]
Ecco l'agnello di Dio, Venuto a pascolare
Ecco l'agnello di Dio  

Ecco l'agnello di Dio, all'uscita della scuola.
Ha gli occhi come due monete, il sorriso come una tagliola.
Ti dice che cosa ti costa, ti dice che cosa ti piace.
Prima ancora della tua risposta ti da un segno di pace
[ e intanto due poliziotti fanno finta di vedere.]
Ecco l'agnello di Dio
Padrone del mestiere
Ecco l'agnello di Dio
Signore del quartiere

Oh,  aiutami a fare come si può,
prenditi tutto quello che ho.
Insegnami le cose che ancora non so, non so
E dimmi quante maschere avrai
Regalami I trucchi che fai
E insegnami ad andare dovunque sarai sarò
E dimmi quante maschere avrò.

Ecco l'agnello di Dio, vestito da soldato.
Con le gambe fracassate, col naso insanguinato.
Si nasconde dentro la terra,
tra le mani ha la testa di un uomo.
Ecco l'agnello di Dio, venuto a chiedere perdono.
 [ Che Si ferma ad annusare il vento,
ma nel vento sente odore di piombo ]
Ecco l'agnello di Dio
Signore in cima al mondo
Ecco l'agnello di Dio
Seduto in cima al mondo

Percosso e benedetto, ai piedi di una montagna.
Chiuso dentro una prigione, braccato per la campagna.
Nascosto dentro a un treno, legato sopra un altare.
Ecco l'agnello di Dio, che nessuno lo può salvare.
[ perduto e benedetto, che nessuno lo può trovare ]
Ecco l'agnello di Dio, senza un posto dove stare.
Ecco l'agnello di Dio, senza niente da mangiare.
Ecco l'agnello di Dio, senza un posto dove stare.
Ecco l'agnello di Dio, senza un posto dove andare.

Oh, aiutami a andare dove si può
prenditi tutto quello che ho.
Insegnami le cose che ancora non so, non so
E dimmi quante maschere avrai
Regalami I trucchi che fai
E insegnami ad andare dovunque sarai sarò
E dimmi quante maschere avrò.
se mi riconoscerai.
Dovunque sarò, sarai

martedì 21 gennaio 2014

La prima campanella

Fine delle vacanze. La pausa, benefica e salutare, è finita. C'è un aria da primo giorno di scuola. Si ricomincia, belli carichi e freschi: l'astuccio nuovo, le penne, i libri, i fogli bianchi dei quaderni. E' tutto ancora da scrivere, tutto da fare.

Si torna in sala prove, finalmente. Forza ragazzi.